La migliore "overview" di come le metodologie del Time Management si sono evolute nel tempo l'ho trovata sul libro di Covey "Le sette regole per avere successo". Covey identifica 4 generazioni:
- la prima generazione è caratterizzata da appunti e checklist: la tendenza è di avere un maggiore controllo e sistematicità alle molte richieste che richiedono il nostro tempo;
- la seconda vede il prevalere di calendari ed agende dove annotare gli appuntamenti: è il primo tentativo di guardare avanti e di attuare la tecnica della pianificazione;
- la terza è la più attuale ed ad oggi più diffusa: aggiunge alle due precedenti l'idea di identificare valori ed obettivi e di valutare le attività giornaliere in base alla relazione a tali valori.
- La quarta sta ancora emergendo: prevale l'idea che il termine "gestione del tempo" sia in realtà fuoriviante. Il problema non è gestire il tempo, ma "noi stessi": la soddisfazione personale dipende dalle nostre aspettative. Soddisfazione ed aspettative sono nella nostra sfera di influenza. Questa teoria anzichè concentrarsi su attività e tempo, si focalizza sulle aspettative, sulle relazioni interpersonali e sul raggiungimento dei risultati che noi stessi ci diamo.
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