Il Web 2.0 ha modificato il rapporto tra utenti e rete: l’applicazione delle nuove logiche di relazione e contribuzione all’interno delle aziende prende il nome di Enterprise 2.0. Con questo termine non bisogna pensare ad un fenomeno tecnologico, ma il risultato di una progressiva evoluzione sociale e organizzativa che trova nelle tecnologie un fattore di accellerazione.
Nell’evoluzione verso le Enterpise 2.0 si evidenziano tre modelli e/o percorsi:
- SOCIAL ENTEPRISE: nuovi schemi di collaborazione per nuove forme di condivisione della conoscenza attraverso anche nuove forme di relazioni interpersonali;
- OPEN ENTERPRISE: l’organizzazione viene aperta al contibuto del mondo esterno per creare nuove modalità di interazione con i clienti, fornitori e/o partner (vedi post precedente sulla Lego);
- ADAPTIVE ENTERPRISE: creazione di ambienti capaci di seguire la dinamica dei processi aziendali e risposta alle esigenze dell’utente con personalizzazioni efficaci.
E quali sono le barriere al cambiamento ?
- scarsa comprensione delle potenzialità, soprattutto da parte del management, che appartenendo spesso a generazioni “non tecnologiche” e non percepisce l’opportunità;
- difficoltà a valutare i benefici economici;
- necessità di cambiamenti organizzativi;
- necessità di cambiamento culturale e quindi importanti attività formative.
Post eccellente! Una delle sintesi più belle del concetto di enterprise 2.0.
RispondiEliminascusa Luigi se te lo chiedo ma il testo è tuo o desunto da qualche testo?
Mi servirebbe per una presentazione interna alla mia azienda durante la quale devo presentare al top-management il nostro nuovo wiki e volevo anche citare la fonte
Grazie micio1970.
RispondiEliminaIl testo nasce da studi, letture ed esperenze personali. La definizione dei tre modelli (social, open e adaptive) l'ho tratta dalla School Of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net)