Svolgere attività formative Outdoor in torrente è per me il giusto modo per coniugare passione e lavoro, e, per fortuna, l'estate è stata ricca di appuntamenti. Presso il RaftingCenter una gruppo di lavoro è stato ingaggiato nello svolgere una serie di esercizi. Uno di questi riguardava la gestione di una emergenza: si trattava di dover gestire una situazione imprevista mai vissuta prima. E cosa c’è di meglio che dover gestire il salvataggio in un torrente in piena ?
Nelle attività di Outdoor è fondamentale il momento dedicato al debriefing: dopo lo svolgimento dell'esperienza, i partecipanti confrontano i propri vissuti fra loro e con il feedback fornito dal trainer, che ha vissuto/osservato/registrato (video/foto) con loro l'esperienza. Rivedendo il video il gruppo ha osservato e focalizzato l’attenzione sui seguenti punti:
- la reazione d’istinto è stata passare all’azione senza:
- dedicare del tempo al “pensare”;
- coordinarsi;
- il gruppo non ha deciso che una persona sostituisse il ruolo mancante (ossia la guida);
- la guida (=il leader) ha un ruolo diverso dal mio;
- senza un coordinatore i nostri sforzi sono inutili, l’azione non da risultato;
- mantenere la calma;
- non agire ma pensare;
- raccogliere e condividere informazioni;
- identificare il problema;
- eventualmente scomporre il problema in piccole parti;
- decidere e condividere una strategia;
- assegnare dei ruoli;
- passare all’azione;
- svolgere frequenti check;
- mantenere alto il livello di condivisione delle informazioni;
- una volta conclusa l’emergenza riunirsi per un debriefing con l’obiettivo di accrescere il proprio bagaglio culturale.
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