Ieri ho scattato queste due foto in due aziende diverse: sempre più spesso ho notato che molte persone alzano il monitor con materiale di fortuna (libri, risme di carta, cartelline, blocchi di polistirolo). Alla domanda “come mai ?” stessa risposta: “fastidi al collo … dolori alla schiena”.
Effettivamente mantenere una postura sbagliata per lungo tempo comporta dolori a cervicali, dorsali o lombari ed un naturale abbassamento di concentrazione e produttività. Ecco qualche consiglio tecnico:
mantenere il busto sempre eretto e posizionato in modo che le curve fisiologiche della colonna non vengano annullate o accentuate:
- monitor: posto in modo che la linea orizzontale degli occhi corrisponda all’inizio della pagina di lavoro.
- schienale: dotato di supporto lombare e dorsale adeguato a mantenere le curve fisiologiche della colonna vertebrale;
- piano della scrivania: posto all’altezza dei gomiti quando il braccio risulta perpendicolare al terreno;
- altezza della sedia o poltroncina: tale che le ginocchia formino un angolo di circa 90° tra coscia e gamba. Una leggera inclinazione del piano di appoggio orizzontale in avanti favorisce la posizione eretta del busto;
- piedi: poggiati al suolo su tutta la pianta. Se necessario utilizzare un poggiapiedi di altezza adeguata.
Consigliate quindi:
- sedie regolabili in altezza
- tavoli regolabili in altezza
- ripiano per alzare il monitor
Personalmente mi sono arrangiato con Ikea ….. per chi ama il fai da te, qualche “simpatico” consiglio da Ikeahacker.
E per i notebook ? Anche qui per gli amanti del bricolage c’è da divertirsi: preferite l’alluminio o il cartone ?
Vedi tutta la serie “Office Productivity”.
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