Nella gestione del tempo, l’applicazione delle leggi di Pareto e di Parkinson possono portare a risultati incredibili, come Timothy Ferriss ha provocatoriamente dimostrato con il suo “4 ore alla settimana”.
Iniziare ad applicare in modo pragmatico le leggi è però difficile, soprattutto nelle attività quotidiane. Vediamo un esercizio interessante per Parkinson, di cui ricordo l’enunciato:
“Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo.”
Cyril N. Parkinson
Per esercitarsi procuratevi un timer (se volete qui trovate il software che uso personalmente: è semplice, gratuito ed efficace) e seguite il seguente PDCA:
PLAN:
- decidete qual’è il tempo corretto per svolgere la vostra prossima attività;
- avviate il timer e settatelo con il tempo deciso;
DO:
- avviate il timer e svolgete l’attività;
- cercate di rispettare il tempo deciso o di metterci meno;
- evitate distrazioni ed interruzioni;
- finite l’attività;
CHECK:
- quanto tempo ci avete messo ?
- avete sottostimato il tempo ? è stato veramente necessario il tempo in più ?
- avete sovrastimato il tempo ?
- quali sono state le interruzioni che vi hanno distratto ?
ACT:
- è possibile o corretto metterci meno tempo la prossima volta che svolgerò questa attività ?
- come evitare le distrazioni che mi hanno interrotto ?
- posso automatizzare dei passaggi dell’attività per diminuire il tempo ?
Buon lavoro …..
Ciao Luigi,
RispondiEliminaConfermo sia l'efficacia che la difficoltà (soprattutto agli inizi) dell'applicabilità nella realtà. Di fronte al libro di Ferris, regalatomi lo scorso natale da mia moglie nel sottile tentativo di dirmi qualcosa, confesso di aver pensato "ecco un'altra americanata". Invece il libro contiene più di uno spunto interessante. Consiglio sia di provare il test che di dare uno sguardo al libro.
Oltre a quello consigliato da Luigi, suggerisco di dare un occhio anche a Paymo (http://www.paymo.biz/), un time tracker per la gestione progetti con allocazione dei costi. Diciamo il passo successivo in termini di tracciamento. Vedere quanto ci costa il tempo che buttiamo è sempre interessante (e motivante al cambiamento) :-)
Walter
Ciao Walter, grazie per l'approfondimento. Ho usato Paymo qualche tempo fa, è uno strumento veramente ottimo. All'epoca ho "categorizzato" il mio tempo e l'ho tracciato con Paymo: è stata un'analisi che mi ha svelato delle verità nascoste molto interessanti. D'altronde la consapevolezza è la prima fase del cambiamento ... ciao
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