Tendo ad apprezzare sempre di più gli schemi ed i diagrammi, soprattutto se sono semplici e se aiutano a chiarirmi le idee.
Il mese scorso è successo con lo schema proposto da Leonardo Frontani allo IALT. In questi giorni, a causa di una serie di progetti Outdoor, mi sono ritrovato a discutere con molte persone sulla differenza tra un’attività d’aula “frontale” ed un’attività esperienziale. Ho cercato di dare il mio punto di vista con questo diagramma:
Nelle attività formative d’aula “frontali”, è chiamata in gioco soprattutto l’Intelligenza Cognitiva (trasferimento di contenuto, comprensione, apprendimento, addestramento). Più mi sposto verso l’esperienziale e l’Outdoor più lavorerò con l’Intelligenza Emotiva (comportamento, competenze trasversali, emotività).
Questo grafico è ispirato da qualche lettura di Goleman .. Molto interessante la tua deduzione
RispondiEliminaIn omaggio a Daniel che ho conosciuto fugacemente ma personalmente nel 2006 ecco un suo Quote.
“Comunicare non significa solo inviare informazioni all’indirizzo di un’altra persona. Significa creare negli altri un’esperienza, coinvolgerli fin nelle viscere e questa è un’abilità emotiva”. (Daniel Goleman)
Attilio, questa frase di Goleman troverà spazio tra le mie slide che uso solitamente nei debriefing dei progetti Outdoor. Grazie del contenuto.
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