Ripartendo dal Post precedente …… a volte leggiamo in modo errato gli stimoli che la Situazione ci porge. Beck ci propone una serie di “distorsioni cognitive”, degli errori di logica in cui cade il ns. emisfero sinistro e che influenzano poi in modo limitante l’interpretazione della Situazione che stiamo vivendo.
Ecco alcune delle principali distorsioni proposte da Beck:
- Pensiero dicotomico. Il soggetto accetta solo posizioni estreme: o tutto o niente. Questo tipo di ragionamento è molto pericoloso perché non permette l’esplorazione di alternative o strategie di apprendimento del tipo prova/errori.
- Interferenza arbitraria. Trarre conclusioni senza prove.
- Astrazione selettiva. Il soggetto si focalizza su un dettaglio e non percepisce il significato globale di tutta la situazione.
- Generalizzazioni. Estendere a tutte le possibili situazioni un’esperienza sfortunata e isolata.
- Doverizzazioni: eccessivo uso di espressioni tipo “dovrei", "devo", "bisogna", si deve" segnala un atteggiamento rigido e in diretta connessione con la presenza di regole personali.
- Etichettamento: etichettare una persona con una etichetta globale piuttosto che fare riferimento a specifici eventi o azioni.
- Ragionamenti Emotivi: considerare le proprie emozioni come valore della situazione reale (ad esempio si prova situazione di sfiducia e si conclude che la situazione è senza speranza).
- Riferimento al destino. L’individuo agisce come se il destino comandasse qualsiasi situazione. Tipica di persone con Locus of Control esterno.
Devo constatare che il mio emisfero sinistro incappa in molti errori allora, e molto spesso...come elabora poi Beck queste "distorsioni cognitive"? Propone delle modalità di "svincolo", di miglioramento rispetto a questi errori?
RispondiEliminaNon so cosa proponga Beck; io propongo "Consapevolezza".
RispondiEliminaEsser auto-consapevoli che potremmo avere queste distorsioni cognitive ci permette di elaborare con maggiore apertura mentale il proprio comportamento nelle varie situazioni.