martedì 22 gennaio 2008

Portfolio

Il filosofo del business Charles Handy ha introdotto l'interessante concetto del portfolio associandolo alla comparsa di una nuova figura di lavoratore: è un libero professionista che sviluppa sempre nuove abilità e/o idee da offrire a chi cerca delle opportunità di business o da sviluppare nel momento in cui entra a lavorare in squadra con altri esperti per la finalizzazione di un progetto.

La nuova risorsa sviluppata (un'esperienza maturata, un ulteriore aggiornamento, lo sviluppo di un nuovo prodotto ad alto contenuto tecnico-creativo) viene quindi inserita nel suo portfolio personale.

La novità sta poi nel fatto che le varie competenze accumulate nel corso del tempo non procedono secondo un percorso lineare e consequenziale. Questo cambia anche il modello classico di retribuzione, che non prevede solo meri compensi in denaro ma si apre ad altre forme di gratificazione (soddisfazione, potere, gioia, amore, ....).

Muta anche il concetto di carriera: qualche cosa che è più vicina alla nozione rinascimentale di Sapere che non all'ennesimo stage di formazione aziendale.

1 commento:

  1. Molto interessante questo concetto: avevo sentito alcune citazione di Handy ma non si può dire che lo conosca: prima o poi dovrò leggere qualcosa di lui

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