Dopo circa 3 mesi ho finito la prima stesura del libro “Performance Management - Metodologia di gestione delle Attività nel Tempo per il raggiungimento degli Obiettivi con Microsoft Outlook”. Si tratta dell’evoluzione del manuale che avevo già pubblicato (vedi questo post) la cui prima stesura risale ad una decina di anni fa.
Riporto con un Ctrl+C il testo di uno dei primi paragrafi:
Quando ho iniziato a progettare questo libro, mi sono fermato a riflettere a come renderlo disponibile. Il mio primo pensiero è stato di pubblicarlo attraverso il più classico dei canali: una casa editrice. Ma c’era qualche cosa che mi “stonava” in questa idea: inizialmente non mi era chiaro, poi mi sono fermato a riflettere ed ho individuato i seguenti punti:
1. innanzi tutto la pubblicazione di un libro attraverso un canale “tradizionale” mi ricordava troppo il Web di 8 anni fa: il libro era come un sito dove chi lo crea mette a disposizione del contenuto in modo unidirezionale, mentre io pensavo più ad uno strumento bidirezionale, con cui poter ricevere dei feedback (commenti, storie, notizie) da parte di chi lo avrebbe letto.
2. Nell’era del nanosecondo il cambiamento (inteso come sviluppo) è giornaliero, l’apprendimento è continuo. La pubblicazione di un libro mi dava invece l’idea di “statico”: una volta pubblicato avrei dovuto aspettare una ristampa per poterlo aggiornare, rivedere, modificare.
3. Ho sempre pensato che questo libro avrebbe dovuto essere ricco di link ipertestuali, che rimandassero al altro contenuto e non è molto agevole leggere da un testo e riscrivere un link tipo “http://luigimengato.blogspot.com/2008/04/manuale-corso-di-gestione-del-tempo-con.html “ mentre è ben più comodo cliccarci sopra da un documento PDF.
4. Sono convinto che il contenuto di questo libro sia solo in parte opera mia: buona parte appartiene a tutte le persone che hanno partecipato ai miei corsi di formazione e che hanno contribuito alla crescita ed allo sviluppo del presente metodo. E non penso che neppure che sia finita qui: chiunque leggerà questo libro e vorrà contribuire a svilupparlo attraverso il proprio feedback contribuirà al successivo sviluppo.
Al contrario però devo ammettere di essere un amante del libro cartaceo. Non c’è niente di più bello nello studio di poter prendere un libro reale e non virtuale, solido, di carta, metterselo sotto il braccio e portarselo in giro. Fermarsi su una panchina e leggerlo sottolineandolo con una matita. Ma come conciliare questi due aspetti contrastanti ? Da una parte i vantaggi del digitale, e dall’altra l’emozione del cartaceo. La risposta l’ho trovata naturalmente in Internet quando ho scoperto che esistevano dei servizi di stampa digitale che permettevano sia la diffusione di un’opera che la stampa anche in una sola copia. Problema risolto.
Un ultima considerazione: rileggendo i 4 punti sopra elencati mi rendo conto che rappresentano i caratteri dell’odierno fenomeno del Web 2.0: è per questo che mi piace pensare al presente come un “libro 2.0”.
lo pubblico qui in versione bozza, ma in linea con le dichiarate idee “Web 2.0”, chiedo a chiunque trovi interesse a leggerlo un aiuto in fase di correzione di errori ed imprecisioni varie. Potrete scrivermi al mio indirizzo di posta che trovate qui. Anticipo inoltre che, una volta chiusa la fase di correzione bozza, il libro sarà disponibile per lo sviluppo all’interno di un’area di Office Live WorkSpace aperta a chiunque me ne farà richiesta.
Clicca qui per scaricare l’e-book.