lunedì 25 maggio 2009

Mappe Mentali e Creatività

Oggi sono stato in CPV con i partecipanti al percorso “Giovani ed orientamento all’avvio di impresa” del progetto Intraprendi.

Abbiamo studiato le mappa mentali ….

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e siamo poi passati a “testarle” praticamente simulando una situazione reale. Nello specifico, divisi in 4 gruppi, sono state analizzate delle idee imprenditoriali applicando alle mappe mentali le teorie dei 6 cappelli di DeBono.

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Come promesso ecco il materiale didattico: il modello della mappa mentale con i 6 cappelli e le slide viste durante la giornata:

sabato 23 maggio 2009

YourSelf Leadership 2009 ….. The End

Avrebbero dovuto esserci un “gruppo” di 12 partecipanti al progetto YourSelf Leadership. Seguendo la modalità formativa Outdoor avrebbero dovuto riflettere sulle Competenze (Conoscenze, Capacità, Attributi) proprie della Leadership verso sè stessi e verso il gruppo di lavoro. Avrebbero poi dovuto provare attraverso la metafora del Wild Water se le analisi fatte in aula erano corrette. Il tutto condito con una buona dose di emozioni per rispettare la formula Outdoor= attività ludico + esperienziale + riflessiva.
Questa mattina in realtà, pensando alle giornate trascorse, ricordo un “Team” di 14 persone che hanno fatto tutto questo …
  • 14 e non 12 perche io e Matteo ci siamo ritrovati naturalmente coinvolti sia nell’aspetto ludico, sia esperienziale, sia in quello riflessivo;
  • “Team” e non “gruppo” perchè abbiamo raggiunto il nostro obiettivo attraverso un alto impegno e dei compiti ben definiti ….


Un grazie sincero a tutti i partecipanti, al Trentino Outdoor Camp (perfetto, come sempre) ed al Forema che ha permesso tutto questo.

venerdì 15 maggio 2009

Finalmente Outdoor

YL09Low Al Trentino Outdoor Camp tutto è pronto. Finalmente la stagione estiva è arrivata e il RaftingCenter ha iniziato le attività. Così, dopo un inverno passato al chiuso si va “oltre l’aula” . Il 6 maggio è già partito “YourSelf Leadership” con l’incontro di PLAN in aula. Il percorso formativo è organizzato in collaborazione con Fòrema e si prefigge i seguenti obiettivi:

  • Gestire al meglio le proprie emozioni;
  • Sicurezza nel prendere le decisioni;
  • Analizzare e risolvere problemi velocemente;
  • Usare la mente come acceleratore di risultati;
  • Liberarti dalle paure e dai limiti che ti impediscono di esprimere il meglio di te;
  • Gestire il Team: comunicare e costruire relazioni di fiducia;
  • Come motivare la squadra;
  • Lo sviluppo dei collaboratori;

Appuntamento il 21 e 22 maggio in Val di Sole per la parte di Outdoor ….

Nel frattempo, al RaftingCenter, le guide si preparano alla stagione estiva certificandosi Rescue 3, perchè, come si dice spesso anche nelle aule di formazione aziendale: il miglior modo per gestire le emergenze è ….. prevederle.

giovedì 14 maggio 2009

Collaborarazione e condivisione

Durante l’intervento al WorkShop Enterprise 2.0 di martedì sera avevo citato le slide sulla “gara di canoa” ed avevo promesso che le avrei messe a disposizione …. ecco qui:

Come già evidenziato il Web 2.0 è innanzi tutto un cambio culturale: è chiaro che la cultura espressa nelle slide non permette il diffondersi di tematiche di Enterprise 2.0.

Infine … colgo l’occasione per segnalare un interessante Post che parte dall’azienda Lago Arredamenti per presentare un altro caso di applicazione di successo, la Project Group. L’articolo è al seguente link.

martedì 12 maggio 2009

WorkShop “Laboratorio Enterprise 2.0”

Si è concluso da poche ore il WorkShop in Confindustria sull’Enterprise 2.0. E’ presto per commentare, bisogna lasciare passare un po’ di tempo. Sicuramente un bel segnale l’affluenza (85 iscrizioni) e il livello di partecipazione.

Un ringraziamento a tutti i partecipanti, a Gino e a Nicola della Lago Arredamenti per i loro interventi. Intanto io, come promesso, metto qui a disposizione le slide che ho utilizzato per la mia presentazione:

In attesa dei vostri feedback …….

WebCast sulla formazione esperenziale

 

Segnalo il WebCast di mercoledì 20 maggio sulla formazione Outdoor. “Copio/incollo” dalla presentazione:

La metodologia dell’active experiential learning & development consiste nel portare i partecipanti "fuori" dalla realtà quotidiana, proponendo una serie di attività che conducono a pensare e ad agire uscendo dagli abituali schemi mentali.
I partecipanti messi di fronte ad attività, prove, simulazioni, rischi e situazioni nuove che metaforicamente riproducono azioni e processi aziendali, acquisiranno consapevolezza e nuove abilità da trasportare successivamente nell'ambiente professionale.

Questa la pagina per iscriversi.

Ci vediamo online.

venerdì 8 maggio 2009

Enterprise 2.0: è un nuovo software o un cambiamento culturale ?

Ho letto e segnalo questo Post di Gian Angelo Geminiani. Mi permetto di evidenziare la parte finale:

Il punto è che quando si parla di Enterprise 2.0 non si stà parlando di tecnologia, ma di persone.
PERSONE, è questo il punto. I manager sono persone, gli impiegati sono persone, e tutti hanno abitudini e procedure consolidate, automatismi, e anche timori. Quando si parla di Enterprise 2.0 si parla di introdurre in azienda un cambiamento, non un software.
Non si tratta di fredda tecnologia, ma di un nuovo atteggiamento di apertura, di collaborazione, trasparenza e condivisione. Si parla di coinvolgimento e partecipazione, si parla di cose che avvengono tra le persone e non tra i sistemi informativi.

Non si tratta di installare un software …..

domenica 3 maggio 2009

Peter Herzum parla dell’Enterprise 2.0

Peter Herzum è il fondatore e presidente del gruppo Herzum, è una società internazionale di consulenza la cui mission consiste nell’allineare all’interno delle ziende le architetture IT e l’organizzazione aziendale, nonché ridurre i costi e accelerare il time-to-market.

Herzum è intervenuto al Convegno organizzato dalla Scuola di Management del Politecnico di Milano ed ha parlato del rapporto tra aziende e tecnologie Web 2.0, spiegando come l'allineamento delle architetture di Information Technology agli obiettivi di business sia una delle sfide più importanti per i CIO in questo primo scorcio del terzo millennio.

Il video dell’intervento al seguente link su blip.tv