mercoledì 18 novembre 2009

effetto Outdoor

E’ passato un mese, ma l’effetto è ancora vivo.




Alcune riflessioni:
Quando la temperatura si avvicina allo zero, viene molto naturale ritrovarsi attorno al fuoco, discutere, condividere, creare il gruppo.
Il cooking è una attività formativa interessante, ma farla in stile “trapper” è eccezionale (a proposito: ecco un bel manuale).
Riscoprire il buio, camminare lenti, cercare il tempo perduto.
L’orienteering è molto efficace per far capire l’importanza del Goal Setting.
Un ringraziamento a tutto lo staff di Casa Marina ed all’Ente Parco Colli Euganei che mette a disposizione questa bella struttura permettendo così di conoscere e fruire di un territorio ricchissimo.

2 commenti:

  1. Giulia Viggiani24 novembre 2009 alle ore 15:06

    LO SAPEVO CHE APRENDO IL MANUALE MI SAREI TROVATA A CHE FARE CON QUALCOSA DI SCAUTISTICO, TUTTE LE COSE CHE DICEVI MI RIPORTAVANO AD UNA QUALSIASI DELLE MIE USCITE CON GLI SCOUT!!!!

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  2. Luigi Mengato24 novembre 2009 alle ore 22:54

    Ciao Giulia,
    più diventiamo adulti e più dobbiamo imparare dai giochi che facevamo quando eravamo un po' più giovani.
    Personalmente poi, io non trascurerei l'effetto che ha la natura sulle persone. Un'attività formativa di Cooking in risotrante è una cosa, attorno ad un fuoco in un prato è tutt'altra ....

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