La lettura del Post di Luca Baiguini sul “visual thinking” mi ha fatto venire in mente un’attività Outdoor svolta in settembre di quest’anno. Tra i partecipanti al progetto ho avuto la fortuna di avere Carlo Manara disegnatore tecnico per la sua azienda ma fumettista per il mondo dei blog. Ho subito pensato di “sfruttare” la sua bravura nel disegno e di sostituirlo alle slide di PowerPoint. Gli ho affidato così il ruolo di “proiettore virtuale”, l’ho “piazzato” alla lavagna a fogli mobili armandolo di pennarelli e gli ho chiesto di scrivere le parole chiave del mio briefing e di associare a tali parole le immagini che gli venivano in mente.
L’effetto è stato stupefacente, tutte le persone in aula (io compreso) eravamo “catturati” dalle sue interpretazioni: Carlo creava delle associazioni “paradossali” tra le parole e le immagini e più “paradossali” erano e più sono ancora presenti nella mia memoria.
L’unico rammarico in tutto questo, è di non possedere la “mano” di disegnatore come quella di Carlo, e di non poter quindi gestire la maggior parte delle attività in aula con questo supporto visivo.
Qualcosa però penso si possa fare, e proprio su consiglio di Carlo, ho acquistato “Disegnare con la parte destra del cervello”, libro a cui dedicherò tutta la mia attenzione (ed esercizio) durante le prossime festività Natalizie.
Quindi, obiettivo per il 2011, potrebbe essere “Back to the Flip chart”, come dice Luca.
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