domenica 25 gennaio 2015

Train experiential Trainer - Team 2015

Si è concluso il primo modulo del TeT - Train experiential Trainer con il Team 2015. La scuola di formazione esperienziale apre al suo secondo anno con un Team veramente affamato.

Ricordo tre anni fa quando io e Leonardo ci siamo chiesti: "ma qual è la scuola che veramente vorremmo frequentare ?" Non trovavamo risposta. "Beh ..." ci siamo detti "creiamola".

Il Gruppo, il Team diventa il "luogo" di apprendimento: non ci sono docenti e partecipanti, ma persone che credono che la condivisione ed il confronto siano la via preferenziale per apprendere.

Il primo modulo è "volato via", ci siamo incontrati al Cubo Rosso, il centro per la formazione esperienziale del Fòrema ed abbiamo iniziato il nostro "viaggio" della durata di un anno. Si sono alternate Small Techniques e Riflessioni con momenti di erogazione destrutturata dei primi e fondamentali Concetti che ci guidano nella filosofia esperienziale. Il Team è partito veramente caricandosi di grande energia: fino a novembre il viaggio è lungo e gli appuntamenti sono numerosi.

Appuntamento per la seconda tappa a fine febbraio, ed ora spazio alle immagini:

sabato 17 gennaio 2015

Emotion Card


Già in un altro Post avevo trattato di come la formazione esperienziale forse dovrebbe essere chiamata "esperienziale-riflessiva". Dal mio punto di vista non esiste apprendimento se dopo aver vissuto l'esperienza non si mette in atto un processo di riflessione, ed il ruolo di un formatore .... o meglio di un facilitatore è spesso quello di facilitare questo processo.
Negli ultimi anni quindi, il mio interesse ed i miei studi si sono concentrati sulle fasi formative della riflessione, piuttosto che sulle esperienze (small techniques, sport e metafore varie).
Uno degli aspetti più interessanti, e forse più difficili, è quando nella riflessione ragioniamo sulle sensazioni, sugli stati d'animo e sulle emozioni provate. Senza voler approfondire in questo Post il tema Intelligenza Emotiva, per il quale rimando all'enorme letteratura presente ... mi concentrerei su come aiutare le persone a mettersi in contatto con le proprie emozioni.

Mi ha sempre colpito la difficoltà nel associare una parola allo stato d'animo: davanti alla domanda "che emozioni avete provato?" le risposte sono spesso lunghi silenzi. A prescindere dalla paura nell'esprimere un'emozione, a volte non si è capaci di distinguere e denominare le proprie emozioni.

Ho pensato quindi di "facilitare" questo processo utilizzando delle "Emotion Card". Ho identificato 48 emozioni e le ho associate ad altrettante SketchNotes. Stampate, tagliate e plastificate le presento nei momenti di riflessione e chiedo alle persone di trovare quelle che più si adattano all'emozione che hanno provato durante l'esperienza.

Ho pensato di mettere a disposizione questo strumento a chi ne volesse fare uso ... se volete le potete scaricare ai seguenti link:
Come vedrete lascio a voi decidere se volete dare un valore a questo lavoro: non mi aspetto di guadagnare dalla diffusione di questo materiale ma penso che se voi investirete anche solo 1 centesimo darete un valore allo strumento, lo realizzerete con attenzione e lo utilizzerete con cura. Se è gratuito probabilmente lo scaricherete e lo dimenticherete in una cartella del computer. Pensateci ....

Passiamo a come realizzarle:

1) stampate il PDF:



2) ritagliate le card (seguite i crocini e le linee guida):



 3) fatele plastificare in copisteria




4) ritagliatele lasciando un bordo di plastificazione di almeno 3 mm



5) utilizzatele nelle riflessioni .... e non dimenticate di mandarmi i vostri feedback:



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