martedì 27 aprile 2010

Emma e le Mappe Mentali

Collage di Picnik

 

Questa sera ero alla scrivania che pianificavo degli incontri di domani realizzando delle Mappe Mentali. Ad un certo punto non trovavo più il pennarello nero … ma dove l’ho messo ? Mi giro e scopro che me l’ha rubato mia figlia Emma che imitandomi era alle prese con …

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… la sua prima Mappa Mentale.

Il cambiamento secondo Gandhi

“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”

Gandhi

Mahatma_Gandhi[1]

domenica 25 aprile 2010

Target Outdoor

Mercoledì scorso sono stato a Trento per una giornata promozionale sulla modalità formativa Outdoor in collaborazione con Adecco e Trentino spa.

Per provare “sul campo” l’utilità della modalità esperienziale siamo corsi in giro per Trento a caccia (metaforicamente) di un fantomatico ladro, che stava organizzando la propria fuga rapinando delle banche. Si tratta di “The Target”, un gioco che “La Mosca” ci ha fatto provare con risultati formativi (e fisici) entusiasmanti.

Al rientro un interessante debriefing dove le squadre si sono confrontate sulle competenze trasversali che il gioco ha attivato, ed ecco il risultato:

image

Ma ora, spazio a qualche foto ….

martedì 20 aprile 2010

Esercizi di Parkinson

images[3] Nella gestione del tempo, l’applicazione delle leggi di Pareto e di Parkinson possono portare a risultati incredibili, come Timothy Ferriss ha provocatoriamente dimostrato con il suo “4 ore alla settimana”.

Iniziare ad applicare in modo pragmatico le leggi è però difficile, soprattutto nelle attività quotidiane. Vediamo un esercizio interessante per Parkinson, di cui ricordo l’enunciato:

“Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo.”

Cyril N. Parkinson

Per esercitarsi procuratevi un timer (se volete qui trovate il software che uso personalmente: è semplice, gratuito ed efficace) e seguite il seguente PDCA:

PLAN:

  1. decidete qual’è il tempo corretto per svolgere la vostra prossima attività;
  2. avviate il timer e settatelo con il tempo deciso;

DO:

  1. avviate il timer e svolgete l’attività;
  2. cercate di rispettare il tempo deciso o di metterci meno;
  3. evitate distrazioni ed interruzioni;
  4. finite l’attività;

CHECK:

  1. quanto tempo ci avete messo ?
  2. avete sottostimato il tempo ? è stato veramente necessario il tempo in più ?
  3. avete sovrastimato il tempo ?
  4. quali sono state le interruzioni che vi hanno distratto ?

ACT:

  1. è possibile o corretto metterci meno tempo la prossima volta che svolgerò questa attività ?
  2. come evitare le distrazioni che mi hanno interrotto ?
  3. posso automatizzare dei passaggi dell’attività per diminuire il tempo ?

Buon lavoro …..

lunedì 12 aprile 2010

La lunga coda del BarCamp

Continua la Lunga Coda del BarCamp …. adesso è il momento dei video:

giovedì 8 aprile 2010

Formazione Esperienziale ed Intelligenza Emotiva

Tendo ad apprezzare sempre di più gli schemi ed i diagrammi, soprattutto se sono semplici e se aiutano a chiarirmi le idee.

Il mese scorso è successo con lo schema proposto da Leonardo Frontani allo IALT. In questi giorni, a causa di una serie di progetti Outdoor, mi sono ritrovato a discutere con molte persone sulla differenza tra un’attività d’aula “frontale” ed un’attività esperienziale. Ho cercato di dare il mio punto di vista con questo diagramma:

Diagramma

Nelle attività formative d’aula “frontali”, è chiamata in gioco soprattutto l’Intelligenza Cognitiva (trasferimento di contenuto, comprensione, apprendimento, addestramento). Più mi sposto verso l’esperienziale e l’Outdoor più lavorerò con l’Intelligenza Emotiva (comportamento, competenze trasversali, emotività).