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- Gestione delle emergenze (sportive)
E dopo le emergenze lavorative passiamo a quelle sportive: come già anticipato nel Post precedente circa a metà dell'allenamento compare un dolore al ginocchio a cui inizialmente non do peso. A tre quarti dell'allenamento non riuscivo più a correre dal dolore.
Emergenza o inconveniente ? Sono due punti di vista differenti: uno è quello di progetto (visto cioè nell'ottica di raggiungere l'obiettivo Maratona), l'altro è quello di passione/sport/sviluppo.
Partiamo da una analisi della situazione, che vale per entrambi i punti di vista. Come dicevo dolore al ginocchio sinistro, localizzato sopra e a sinistra della rotula. Quando ha iniziato a comparire ho provato a fermarmi, dopo una trentina di secondi di corsa diventava molto intenso e si spandeva per tutta la gamba.
Cosa sarà ? Per ora non ho responsi (solo speranze). Sicuramente interessante l'approccio espresso da Tim Noakes e riportato da Micio1970 nel suo Post del 22/12/07: ricercare la causa in ambiti genetico, ambientale, metodologico. Analizziamo ...
- Genetico. risposta difficile. Corro da molti anni, solo ultimamente però secondo un allenamento intenso e preciso, fino ad oggi non avevo mai avuto problemi. Ambito da approfondire, probabilmente con delle visite mediche.
- Ambientale. Meteo: giovedì era decisamente umido (aveva da poco smesso di piovere), 7 gradi, cielo coperto, grigio ed uggioso. Fondo: asfalto.
- Metodologico. Penso l'ambito in cui trovare più indicazioni. Sesta settimana di allenamento, le ultime tre sono state in media di 55/60 km a settimana. La settimana precedente sono uscito ogni giorno (approfittando delle ferie) ed ho aggiunto alla corsa 5 risalite con gli sci d'alpinismo di 500 metri di dislivello l'una. Inoltre, martedì avevo fatto una seduta di salite medie: 500 metri di salita x 12, un totale di 16 Km compreso riscaldamento e defaticamento. Sovraccarico ? Troppa salita ? Inesperienza ???? .... estremamente probabile.
Citando sempre un Post di Micio1970 (colgo l'occasione per ringraziarlo vivamente, il suo Blog è veramente interessante), evidenzierei le variabili che secondo me hanno influito sull'"inconveniente":
- mancanza di esperienza;
- eccessivo chilometraggio settimanale;
- riscaldamento e stretching (mea culpa);
Infine la situazione ad oggi, 3 giorni dopo: non ho più corso ed ho cercato di tenermi a riposo. Non posso dire che il ginocchio mi faccia male, ma sento un continuo fastidio (soprattutto dopo essere stato seduto a lungo) e se provo ad accellerare il passo inizio a sentire un dolore. Idem per quando salgo e scendo le scale. Temo che una visita sia oramai d'obbligo.
Passiamo al punto di vista progettuale: come dicevo nel Post precedente l'unica soluzione è prevedere. Nel pianificare gli allenamenti ho inserito 4 settimane di "tempo di riserva". La tabella prevede 16 settimane di lavoro, le ho iniziate 20 settimane prima della data della Maratona di S.Antonio (27 aprile) in modo da tenermi 4 settimane per eventuali imprevisti. Certo speravo che questi imprevisti fossero un po' più "soft" ... magari qualche influenza o qualche carico di lavoro (professionale) eccessivo. Ora si tratta di vedere se 4 settimane saranno sufficienti per recuperare.
Infine il punto di vista di passione/sport/sviluppo: devo dire che questo evento mi ricorda molto la teoria della focalizzazione negativa così ben espressa da Livio Sgarbi nel suo libro "Istruzioni per Vincere": spesso ci si concentra più su ciò che non si vuole ottenere, piuttosto che su ciò che si vuole. Un esempio calzante: provate ad andare d'estate a fare una discesa in torrente con il rafting, il Kayak o l'Hydrospeed; la guida vi dice: "vedete quel grande sasso al centro del fiume? Bene, andate ovunque eccetto che lì". Dove pensate che finiscano tutti ? Spalmati sul sasso ! La focalizzazione del nostro cervello è stata richiamata sull'obiettivo su cui non dovevamo andare; il messaggio esatto era: "passiamo tra quel grande sasso al centro del fiume e la riva destra" in modo che la focalizzazione fosse sul positivo. Perchè tutto questo ragionamento sul non ? Perchè era proprio da due/tre giorni che pensavo ad un eventuale infortunio. Sarà perchè stavo leggendo con interesse i consigli di Tin Noakes , sarà perchè mi ha attirato l'attenzione il Post di Claudio che conclude l'allenamento con l'infiammazione al ginocchio o il Post di Lanfree sotto ai ferri ?
Occhio a non sottovalutare i dolori alle ginocchia.
Poi comunque ti voglio "sfidare" a Padova il 27 aprile p.v..
Ciao Giulyrun,
hai ragione, non bisogna sottovalutare questi segnali (presto la situazione su un nuovo Post). Accetto l'invito per Padova: ieri sono andato in posta e mi sono iscritto.
La volontà ce la metto! spero che questo catorcio di fisico mi sorregga....