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- La produttività di Hemingway
domenica 7 febbraio 2010
In un momento di completa Serendipity mi sono imbattuto nel bel blog di Andrea Giuliodori ricco di Post veramente interessanti e scritti bene.
Tra i tanti mi sono fermato su un post dal titolo “La produttività personale secondo Hemingway”. Sarà che Hemingway è uno dei miei autori preferiti …. (amo Fiesta tanto quanto On the Road di Kerouac) ma la citazione in cui Hemingway descrive come coltivava la propria produttività di scrittore è veramente interessante:
![F4B4288DF00F4FCB907ECFF0B82C10ED2[1] F4B4288DF00F4FCB907ECFF0B82C10ED2[1]](http://lh5.ggpht.com/_QVtRf6LNnHQ/S28R4Jh5nHI/AAAAAAAAD5c/a-00D0AriQg/F4B4288DF00F4FCB907ECFF0B82C10ED2%5B1%5D_thumb%5B5%5D.jpg?imgmax=800)
Ernest Hemingway.
Concordo con tutto quello che dice Andrea in merito alla ToDo List, alla “Prossima Azione” del metodo GTD, ed alle altre sue considerazioni. Personalmente aggiungo una cosa: la mia produttività rimane alta se rispetto contemporaneamente queste situazioni:
mi fermo quando il mio cervello è ancora produttivo, quando non è ancora “cotto” (quanto tutto va bene, secondo Hemingway);
chiudo la mia ToDo List giornaliera spostando ai prossimi giorni quello che non ho fatto;
controllo con attenzione la ToDo List di domani: decido la “scaletta” (= priorità) e sposto a giorni successivi eventuali Attività che il giorno dopo non sono prioritarie o che so già non farò in tempo a fare.
Occhio che è 'Kerouac' ;-)
E per fortuna che non ho scritto Hamingwaey !
:-)