4 Responses so far.

1. 

   Alberto Scocco says:

   19 novembre 2010 alle ore 12:11

   In merito alle origini delle "mind maps", in effetti credo Buzan abbia fatto un pò la scoperta dell'acqua calda; però... a volte è necessaro rendere onore a chi, prendendo mano a qualche idea precedente, riesce a dar spessore alle intuizioni iniziali con argomenti ed esperienze (anche se la bibliografia di Buzan è un po' "leggera", sicuramente non della stessa rigorosità usata da J.D.Novak per le mappe concettuali).
   
   Di rappresentazioni grafiche la storia ce ne ha trasmesse molte... alcune delle quali gerarchiche come quelle del '200 che hai mostrato.
   Andando ai primordi, penso al "disco di Nebra"
   http://it.wikipedia.org/wiki/Disco_di_Nebra
   che su una tavoletta mappava la posizione di sole, luna e stelle; ma... anche l'albero delle scienze, con le sue evoluzioni, potrebbe rientrare nelle rappresentazioni del pensiero.
   
   Forse la particolarità del suo approccio sta nell'enfasi posta alle stimolazioni sensoriali e alla "forma organica" delle "mindmaps"... in questo forse sta la sua maggiore novità.

2. 

   Luigi Mengato says:

   21 novembre 2010 alle ore 14:47

   Ciao Alberto,
   grazie per la segnalazione del "disco di Nebra".
   
   Quando citavo Buzan non volevo assolutamente "sminuire" la sua figura, a cui va dato il merito (come dici tu) di aver dato una struttura alla teoria delle Mappe Mentali.

3. 

   Anonimo says:

   22 aprile 2011 alle ore 10:35

   SUL SITO ALTROGIORNALE C è UN ARTICOLO CHE PARLA DI UNA MAPPA TERRESTRE,MI PARE LA PRIMA IN ASSOLUTO, RAPPRESENTATA NEL DISCO DI NEBRA!!!
   
   "Il primo passo per comprendere il disco di nebra" qusto il titolo dell'articolo
   
   E MOLTO INTERESSANTE

4. 

   Luigi Mengato says:

   23 aprile 2011 alle ore 07:54

   Grazie della segnalazione, hai il link ?

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